eucrasia
jinn sussurra alleli simmetrici,
lecca funzioni suriettive,
inghiotte recettori dactilitici,
e invoca ambliopia,
tenaglie e pulsioni ottiche
sciolte in assegni inflessi:
ciò di cui gli uomini si nutrono.
Iblis sussurra il mio nome,
sorrido, si brucia.
disfrenia
azygos s'incendia,
diruggina idrope particolato
gonadi iperplasiche
imitano vuoti irritati
e sorgenti intenzionali
dilatano pilei, eritrociti,
incudini, elepoli, archi riflessi.
Piove la sera,
polline.
tanatosi
spirilli apotropaici e
vesciche aptere contuse in
timbri eupneutici
sostengono le mie mani,
gli ommatidi di Aion,
le fimbrie di Svrt e
filtrano una neanide d'eggregora:
la gemma biomica di Ahriman,
eccezione fra stipole cromatofore